I Tempi di Avatar
esplorando la coscienza
uscita quindici
Le schiere di angeli offrono una metafora interessante per i nostri diversi pensieri e atteggiamenti.
Pensieri Sono Angeli
di Harry Palmer
Stavo pensando a proposito dei pensieri. Bene, in realtà stavo semplicemente osservandoli scorrere. Mi sembra che ci sia una specie di gerarchia di pensieri, tipologie di pensieri, forse come ci sono tipi diversi di nuvole. Ci potrebbero essere pensieri cirri, pensieri nembi, pensieri cumuli o semplicemente un pensare annebbiato. Pensieri completamente annebbiati, con visibilità zero. Forse questa è la situazione di essere incapace di vedere al di là delle proprie conclusioni.
In ogni caso, certi pensieri sono molto migliori di altri o perlomeno vi fanno sentire meglio. Il pensiero “Avevo ragione” ha una sensazione migliore di “Forse avevo torto", inoltre è più efficace pensare “Posso farcela” che pensare “Ho tentato e non ce la faccio”.
Alcuni pensieri li creiamo, mentre altri pensieri sembrano apparire come se qualcuno avesse lasciato la porta aperta. È come se ognuno vivesse in una mente fatta ad ostello ed i pensieri fossero gli ospiti che entrano ed escono dalle nostre menti-ostello. Alcuni sono ospiti non invitati, mentre altri sono più benvenuti di altri. Alcuni semplicemente rimangono nell’atrio e continuano a ripetere la stessa strofa di una canzone. Vi chiedete mai perché li ricevete tutti? E quando uno di essi trasloca e prende dimora in modo permanente, ecco che avete una opinione!
Una delle definizioni della parola “angelo” è messaggero o pensiero da Dio. Invece di pensare ai pensieri come ad ospiti invadenti, potremmo pensare ad essi come a degli angeli! Non saremmo i primi a pensare così. Invece di dire “Ho avuto un’idea” potremmo dire “Mi è apparso un angelo”. Invece di condividere con un altro i nostri pensieri, potremmo condividere con lui una schiera d’angeli. E invece di dire che il mondo ha avuto origine come pensiero, potremmo dire che gli angeli lo hanno costruito.
Sapevate che c’è una gerarchia di angeli che è analoga alla gerarchia dei pensieri: ranghi di angeli corrispondenti a tipi di pensieri?
Vediamo se mi ricordo: un arcangelo sta appena sopra ad un angelo, e quello immediatamente superiore è un principato, cioè un principe degli angeli. Poi ci sono le “potestà”, le “virtù” e le “dominazioni” - mi pare che sia l’ordine corretto. Ed infine i tre ranghi superiori sono i “troni”, i “cherubini” ed i “serafini”.
I cherubini e i serafini sono molto potenti e stanno di guardia al trono del creatore. Finché sono in servizio, nulla li può oltrepassare. I cherubini vengono spesso rappresentati come facce alate. A volte portano una spada fiammeggiante. I serafini vengono descritti come luci d’amore di un puro bianco abbagliante che non possono essere contenute.
Di chi è il trono che difendono? Chi è il dominatore dei vostri pensieri? Avete forse abdicato dal vostro trono? Quali pensieri siedono sul vostro trono? Io sono. E quando state regnando dal vostro trono, quali pensieri vi proteggono e vi mantengono forti? Amore e fede. Questi sono i vostri cherubini ed i vostri serafini!
La gerarchia degli angeli iniziò nel quinto o sesto secolo, e la maggior parte degli studiosi della chiesa ritiene che ebbe inizio con uno scrittore chiamato Dionigi l’Aeropagita. Vi sono parecchi riferimenti nella Bibbia agli angeli, particolarmente in Isaia, e “messaggeri alati” appaiono con frequenza nei geroglifici. Ma apparentemente è stato l’Aeropagita ad averli catalogati in nove ranghi, con ciascun rango responsabile per una parte della creazione. Sospetto che Dionigi l’Aeropagita stesse creando un’allegoria per evitare di offendere gli anziani della chiesa. Solo un selezionato numero di persone capirono, o persino sospettarono, che ci fossero controparti psicologiche ai suoi ranghi angelici.
Penso che si possa immaginare il tipo di pensieri rappresentati da Lucifero, l'angelo caduto. Avete mai provato la sensazione che i vostri pensieri si stessero ribellando contro di voi? Forse che le dipendenze, i desideri o le voglie incontrollate non sono null’altro che una discesa nelle regioni inferiori del pensiero che si auto-inganna? I pensieri insaziabili sono di Lucifero, vero?
Ritengo che se consideriamo che gli angeli caduti corrispondano al pensare auto-ingannevole, otterremo una qualche idea della direzione in cui l’inganno di se stessi porta. Ma prima di toccare il fondo, possiamo salvarci radunando i nostri cherubini e serafini (amore e fede). Questi sono gli atteggiamenti mentali che stanno a guardia dei nostri troni.
Così ciò a cui stavo arrivando è che vi sono diversi tipi di pensieri e diversi tipi di modi di pensare. Potete creare un pensiero. Potete semplicemente stare seduti e far fiorire un pensiero senza che questo sia necessariamente motivato da qualsiasi cosa al di fuori di voi. È un pensiero-angelo che state inviando. Non è un pensiero che dipende dal mondo attorno a voi né che lo riflette. È un pensiero-angelo che voi originate.
Potete creare un pensiero senza alcuna ragione (un pensiero-angelo), e poi potete creare una ragione per aver creato quel pensiero. Il secondo pensiero viene ispirato dal primo pensiero (una risposta), ma il primo pensiero – quello è il vostro serafino. Non era una risposta a qualunque altra cosa. Non era un commento o un’opinione sulla realtà. Era un pensiero-angelo che avete creato.
Ora, questa idea giunge come una sorpresa per alcune persone. Esse iniziano a chiedersi se il proprio modello di stimolo-risposta, in cui il mondo è lo stimolo ed il pensiero è la risposta, possa avere qualche manchevolezza. Io direi di sì. Da un lato, avranno un tempo del diavolo a spiegare da dove provenga il mondo che li fa pensare. Dovranno creare un creatore. Quello è un inganno piuttosto chiaro. Questa volta, evitiamo di incamminarci su quel sentiero. Rimaniamo semplicemente seduti sui nostri troni “Io sono” ed inviamo i nostri cherubini e serafini a creare il mondo nel modo in cui lo vogliamo. Il mondo ha inizio con i pensieri-angelo, i vostri pensieri-angelo. È di là che proviene la realtà.
Create il pensiero “Io sono felice”. Questo è un pensiero serafino. Semplicemente createlo. Non avete bisogno di consultare la realtà per vedere se c’è una qualche ragione per crearlo; è vero perché voi dite che è vero.
Ora create il pensiero “Io creo amore”. Questo è un pensiero cherubino. Lo avete creato. Potreste anche creare “Non posso creare amore”. In entrambi i casi, la verità del pensiero è il pensiero; non è dipendente dal mondo.
Quando siete voi a causarvi di pensare, siete Dio del vostro universo ed inviate gli angeli.
Quando è il mondo a causarvi di pensare – il mondo che voi avete creato – siete caduti nelle regioni del pensiero auto-ingannevole. Ne vedete la differenza? Un pensiero creato (un angelo) crea una realtà, ma un pensiero risposta crea una menzogna. Qual è la menzogna?
E’ semplicemente, "Non l’ho fatto io!"
Ebbene, potreste essere in grado di farlo credere a vostra madre, ma state buttando via il vostro tempo cercando di convincere me.
Quando siete Dio del vostro universo e decidete qualcosa, i vostri angeli lo fanno accadere; ma dovete essere Dio del vostro universo per fare ciò. Alcune persone cercano di far accadere le cose attraverso un pensiero in risposta (una menzogna) invece che con un pensiero creato (un angelo). E’ la differenza tra una fantasia e un pensiero che crea la realtà. Un pensiero-angelo diventa un fatto.
Così ecco, c’è una persona in aeroplano che guarda dal finestrino e vede il motore in fiamme. Caspita, questo sì che crea dei pensieri in risposta! “Sto per precipitare!”. Fortunatamente questo è un pensiero in risposta, se fosse il suo pensiero deliberatamente creato non avrebbe alcuna probabilità di scampare. Avrebbe creato il fatto del disastro.
Il modo in cui gestire un’emergenza è di affrettarvi verso il vostro trono e prendere il controllo degli angeli che sono già stati creati. Potrebbe andare così: “Io sono. Io sono su un aeroplano con il motore in fiamme. Io sono spaventato. È così.” (Ed ora alcuni nuovi angeli.) “Ce la farò! Sono sicuro! L’aereo è sicuro!”.
Dovete essere un creatore per creare qualcosa. La domanda è: “Quanto creatore potente potete diventare? Le persone che cercano di creare “a causa di ...” non creano molto, per la maggior parte creano preoccupazioni. Si preoccupano e fanno preoccupare altri. Cercheranno di convincervi che qualche idea o qualche realtà sia più potente di quanto voi siate. In ultima analisi, è una menzogna.
C’è un giochino divertente che va avanti da sempre. Qualcuno crea un pensiero. Il pensiero crea una realtà. La realtà fa sì che altre persone pensino. Naturalmente, se è la realtà a far pensare le persone, esse non sono i creatori dei propri pensieri sulla realtà. A meno che non creino di aver creato l’altra persona a creare quella realtà.
È un giochino divertente, non siete d’accordo? Si perde solo nella misura in cui non ci si prende responsabilità per aver creato l’altra persona.
La Storia del Corso Avatar
Avatar mi può aiutare con la mia relazione?
Si.
Per la maggior parte delle persone le relazioni iniziano quando esse creano una impressioni mentale di entrambi. Senza quelle impressioni mentali, potrebbero non riconoscersi l’un l’altro.
Le vostre impressioni mentali delle altre persone sono fortemente colorate dalle vostre preferenze, dalle vostre assunzioni e dal passato. Raccogliete una serie di dati dall'osservazione dell’altro, colorate dal momento e dall’evento, vi aggiungete le vostre conclusioni e poi tirate fuori un costume dal vostro armadio e lo appendete su di lui/lei.
Sarai questo costume per me?
Certo, se tu sarai questo costume per me.
Fred e Ginger, James e Moneypenny, o mamma e papa, danzano insieme.
La relazione principale è tra voi ed il vostro costume. Questi costumi sono come delle bambole adulte con cui voi giocate, lottate e condividete la vostra vita. Finché la persona assegnata al costume non interrompe il vostro gioco con azioni che non corrispondono al personaggio, le cose andranno proprio come vi aspettate.
Per andare oltre le vostre relazioni in costume fantasticate, dovete lasciar cadere tutte le vostre rappresentazioni mentali dell’altro e incontrarlo come un essere indefinito/sconosciuto. Questo capita naturalmente nella Sezione III del Corso Avatar. Le relazioni sono rinnovate su un livello più onesto.
A proposito, potete pure lasciar cadere la rappresentazione mentale che avete di voi stessi e sperimentare una libertà liberatoria.
Momenti Straordinari
Completare gli esercizi della sezione III è stata una esperienza unica e profonda, grazie alla quale mi sento benedetto per avere una procedura così utile che posso usare da solo, ogni volta che scelgo di farlo.
Al momento non ho provato alcun cambiamento significativo, oltre ad essere meravigliato per quanto fosse ispirante e intelligente ... no, è stato nel 'dopo', che, come scrivo, ho notato un spostamento dinamico nella mia psiche (persona).
Sento una leggerezza in me stesso. Non c'è tensione nel mio corpo. (Questo è di più che dopo un massaggio o una meditazione.) Sento una fiducia che non ho mai provato prima e sono rimasto piacevolmente sorpreso dal mio modo di comportarmi nella conversazione. C'è qualcosa di diverso nel modo in cui mi presento che non è mai esistito in me e sta succedendo ad un profondo livello di sentilo!!
Anche il mio tono di voce è cambiato e le mie parole sembrano riecheggiare dentro e intorno a me con convinzione assoluta. (La mia creazione primaria si è manifestata!!)
Sono lieto di scrivere che credo sinceramente che un cambiamento permanente sia possibile per me – il cambiamento che ho cercato di ottenere con sforzo per molti anni, a cui avevo quasi rinunciato prima di Avatar. C’è dell’altro che deve arrivare poiché ora ho posto con fiducia la mia attenzione sui preparativi per il Corso Master. Ci vediamo là! –G.G.
Mi sento come se fossi rinato. Ciò non significa che sono diventato un'altra persona. Mi sento come se fossi stato ristrutturato in un nuovo me che accetta il futuro, recupera la pace della mente, va verso dove la mia essenza vuole andare.
Lo spazio del Corso Avatar è unico. Ci sono persone di diversa età, occupazioni, e status sociale, ma non c'era nessuna preoccupazione in merito. Le differenze superficiali non hanno alcun rapporto con la persona. C’è la piacevole sensazione di essere integrati. Sentire fiducia di fare quello che desidero. Non è una sensazione che la gioia provenga da qualche parte, è piuttosto la sensazione che la gioia circondi tutto. Non si muove con il potere di una convinzione. Sono proprio io stesso in movimento. –T.A.
Questa è stata la PIU’ stupefacente esperienza della mia vita! Mia moglie stava frequentando il Corso Avatar e quando ha chiamato per parlare durante il corso, l'intera stanza dove ero seduto risplendeva della luce sfolgorante che emanava dalla sua nuova coscienza. Compresi che aveva scoperto qualcosa.
Vedere il cambiamento in lei mi ha fatto venire un forte desiderio per qualcosa di così profondo che ha cambiato tutto ciò che sapevo della mia vita (dolore, sofferenza, dubbio, paura, rabbia).
Ero titubante all'inizio. Mi aspettavo un astuto approccio di vendita e migliaia di manuali, portachiavi, adesivi da comprare per sentirsi parte del movimento. Ragazzi, stavo per avere una grossa sorpresa.
Non ho mai sentito tanto amore ed accettazione da parte della sala piena di studenti, di Master, ecc .. Era OK dire qualsiasi cosa, sentire qualsiasi cosa. Niente di giusto, niente di sbagliato, solo amore! In un primo momento non sapevo cosa fare. Un sacco di cose dolorose da affrontare, così poco tempo. Ma gli strumenti erano là, e così pure l'amorevole, premuroso aiuto che mi avrebbe guidato. Il viaggio era arduo, a volte, perché così avevo scelto.
La semplicità è ciò che ha funzionato. L'esperienza è così potente, non può essere descritta. Veramente meraviglioso. –D.R.
Mentre facevo uno degli esercizi, mi resi conto che avevo il potere di intensificare la carica emotiva di una memoria. La facevo buona o cattiva, devastante o esilarante. Quando ho rilasciato il mio giudizio, sono diventate semplici esperienze; solo una parte del mio viaggio di vita, non caricate di emozione.
E' stato come se il bagaglio della mia vita fosse rimasto sulla banchina. Ero libero e leggero come una piuma. –J.L.F.
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Con Avatar vincono tutti. Ogni persona che diventa un Avatar sposta la coscienza collettiva verso una maggiore tolleranza e comprensione. Aiutare te stesso con Avatar aiuta nello stesso tempo tutti gli altri. – Harry Palmer